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Il Castello di Gorizia risale al secolo XI, ma fu ampliato successivamente in relazione all’accresciuto potere dei conti, i quali, all’epoca, dominavano anche sul Tirolo e altri territori

Alterne vicende militari e familiari, nonché le diverse alleanze, condussero la Contea di Gorizia nell’orbita dell’Impero asburgico, così che nel 1500, alla morte di Leonardo, ultimo conte, il feudo fu assunto dall’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Egli munì fortemente il Castello, ma le opere non furono sufficienti a fermare le milizie veneziane che lo occuparono, seppur per un breve periodo, tra il 1508 e il 1509.
Adibito a caserma e a carcere, nel XVII secolo perse gran parte dell’aspetto medievale.
Al secolo successivo risalgono i bastioni e le torri polveriere a nord e nord – ovest. Agli inizi del Settecento fu eretto un nuovo bastione e alzato il lungo muraglione verso la Castagnevizza.
Ulteriori opere difensive furono realizzate successivamente sotto la direzione del celebre ingegnere, astronomo e matematico Edmondo Halley, scopritore dell’omonima cometa.

Castello di Gorizia, uno dei più affascinanti castelli medievali da visitare in Friuli Venezia Giulia
il Castello di Gorizia

Domina l’accesso al Castello il leone di San Marco, qui sistemato nel 1919: quando la statua giunse da Venezia nel 1509, in città stavano per rientrare gli imperiali, e il simbolo della Serenissima, che avrebbe dovuto prendere posto sulla torre civica, rimase inutilizzato per oltre quattro secoli.
La parte più antica del Castello di Gorizia è costituita dal Palazzo dei Conti (distinguibile dalle bifore romaniche), cui il palazzo degli Stati Provinciali fu aggiunto tra il XV e il XVI secolo.

Bombardato durante la Prima Guerra Mondiale, il Castello fu ricostruito tra il 1922 e il 1937 ad opera del Genio Militare, sotto la direzione dell’architetto Ferdinando Forlati con la collaborazione degli storici goriziani Giovanni e Ranieri Mario Cossar. L’intervento ha cercato di riportare il complesso al suo aspetto medioevale e rinascimentale, mettendo in luce le antiche strutture del maniero scoperte durante i lavori di ripristino.
Attualmente il Castello di Gorizia costituisce di fatto il Museo del Medioevo Goriziano e vede una collezione di fedeli riproduzioni di armi bianche (1271 – 1500), una ricca Sala Didattica, oltre ad ospitare l’esposizione permanente “Theatrum Instrumentorum”, ricca mostra didattica sulla ricostruzione degli strumenti musicali antichi (X – XVII secolo).

Leone di San Marco Castello di Gorizia
Museo del Medioevo Goriziano

Diffusa nelle sale del Castello si possono ammirare infatti affascinanti strumenti perduti, antenati delle odierne chitarre, pianoforti, violini, contrabbassi, organi. Tutti perfettamente funzionanti: liuti, vielle, lire, ghironde, salterii, ciaramelle, esposti in scenari ispirati a celebri nature morte, supportati da strumenti audiovisivi per un imperdibile viaggio tra armonie e suoni inconsueti e di grande suggestione. Oltre novanta gli strumenti esposti, a completamento del percorso storico sul Medioevo goriziano.

Ingresso Castello di Gorizia

Passato e presente convivono nel Castello che si è arricchito via via di affascinanti strumenti multimediali che accompagnano il visitatore: dalle videoguide, ai coinvolgenti ologrammi, alle affascinanti proiezioni che narrano la leggenda della Dama Bianca, ai visori 3D per entrare nella storia medievale del Castello e del suo Borgo, allo spettacolo multimediale nell’ampio salone degli Stati Provinciali, che è un vero viaggio nel tempo di grande fascino, per concludere nella Sala del Conte con alcuni personaggi che narrano direttamente al visitatore la storia del Castello, di Gorizia e del territorio.

Informazioni e orari:

Castello di Gorizia
Località Borgo Castello, 36 – 34170 Gorizia (GO)
Telefono: 0481 535146
www.comune.gorizia.it/il-castello-di-gorizia
e-mail: gorizia.castello@gmail.com

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